In questo Articolo e Video, il Dott. Leonardo Giuliani di Giuliani Ortopedia ci spiega Sintomi, Cause e Rimedi Ortopedici per la Fascite Plantare, Tallonite e Spina Calcaneare.

La fascite plantare, la tallonite e la spina calcaneare sono tre disturbi che colpiscono la zona del tallone, ma hanno cause e caratteristiche differenti. Capire come riconoscerle e trattarle in modo corretto è fondamentale per evitare dolore cronico e difficoltà nella deambulazione.

Differenze tra fascite plantare e spina calcaneare

Molte persone tendono a confondere fascite plantare e spina calcaneare, ma si tratta di due infiammazioni distinte.
La fascite plantare è un’infiammazione del tessuto fibroso (fascia plantare) che sostiene l’arco del piede, mentre la spina calcaneare è una piccola formazione ossea che si sviluppa sul calcagno, spesso come conseguenza di una sollecitazione prolungata.

Come spiega Leonardo Giuliani di Giuliani Ortopedia, “la spina calcaneare irritativa è molto rara”, mentre la fascite plantare è la causa più comune di dolore al tallone. Oggi, grazie alla termografia, è possibile visualizzare l’estensione dell’infiammazione e distinguere con precisione i due disturbi.

👉 In sintesi:

  • La spina calcaneare è una conseguenza, non la causa principale del dolore.
  • La fascite plantare è l’origine più frequente della tallonite infiammatoria.
  •  

Le principali cause della fascite plantare

Le cause della fascite plantare sono spesso sottovalutate. Molti pazienti si concentrano sul dolore, trascurando i fattori scatenanti che lo provocano.

Tra le cause più comuni troviamo:

  • Scarpe senza tacco o con suole rigide (come sandali, ciabatte o scarpe da calcio su superfici dure)
  • Camminare scalzi su pavimenti duri
  • Appiattimento dell’arco plantare (piede piatto o pronato)
  • Sovrappeso o lunghi periodi in piedi
  • Calzature non ammortizzate o prive di supporto plantare

Questi fattori portano a un’eccessiva tensione della fascia plantare, con conseguente infiammazione e dolore nella parte inferiore del piede.
In particolare, camminare con scarpe senza tacco provoca un’iperestensione del fascio plantare, mentre un leggero rialzo del tallone (come nei tacchi bassi o plantari ortopedici con sostegno posteriore) riduce la tensione e migliora la postura.

Sintomi e diagnosi: come riconoscere una fascite plantare

Il sintomo principale della fascite plantare è un dolore acuto al tallone, soprattutto al mattino, nei primi passi dopo il risveglio. Il dolore tende poi ad attenuarsi, ma peggiora dopo lunghe camminate o stando in piedi a lungo.

Altri sintomi caratteristici:

  • Dolore alla parte interna del tallone o lungo l’arco del piede
  • Sensazione di “pungente bruciore” sotto la pianta
  • Rigidità del piede dopo il riposo

Per una diagnosi accurata, oggi si utilizza anche la termografia ortopedica, una tecnologia che consente di visualizzare l’estensione dell’infiammazione. Questa metodica non invasiva permette di distinguere con chiarezza una fascite plantare da altre patologie come la spina calcaneare o la tallonite da sovraccarico.

Rimedi ortopedici e consigli per la prevenzione

Il trattamento della fascite plantare deve essere personalizzato in base alla causa e alla gravità dell’infiammazione.

1. Utilizzare plantari ortopedici su misura

I plantari su misura aiutano a ridurre il carico sul fascio plantare e a correggere l’appoggio del piede. Devono essere realizzati dopo una valutazione biomeccanica e, se necessario, con supporto termografico.

2. Scegliere le scarpe giuste

Indossare scarpe con tacco basso (1-3 cm) e buon supporto plantare è essenziale per prevenire recidive.
Evita ciabatte, sandali piatti o scarpe troppo rigide che non assorbono gli urti.

3. Stretching e fisioterapia

Esercizi di allungamento del polpaccio e della fascia plantare migliorano la flessibilità e alleviano la tensione sul tallone.

4. Terapie fisiche

Laserterapia, onde d’urto e crioterapia localizzata possono accelerare i tempi di guarigione.

5. Riposo e ghiaccio

Applicare ghiaccio per 15 minuti più volte al giorno aiuta a ridurre l’infiammazione.

L’importanza delle calzature nella salute del piede

Come sottolinea il Dott. Leonardo Giuliani, la scelta delle calzature è cruciale per la salute del piede.
Le scarpe sbagliate provocano oscillazione e instabilità del fascio plantare, portando a microlesioni ripetute.
Per chi soffre di fascite plantare o tallonite, è consigliabile optare per calzature ortopediche con plantare estraibile e materiali ammortizzanti, che accompagnano il movimento naturale del piede.

Quando rivolgersi a un Professionista

Se il dolore al tallone persiste per più di due settimane, è importante rivolgersi a degli specialisti come noi di Giuliani Ortopedia. Una diagnosi precoce e una valutazione posturale possono prevenire complicazioni e ridurre drasticamente i tempi di recupero.


La fascite plantare è una delle cause più comuni di dolore al tallone, spesso confusa con la spina calcaneare. Una corretta diagnosi e l’uso di rimedi ortopedici personalizzati (come plantari e scarpe adatte) sono la chiave per tornare a camminare senza dolore.